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8/7/2020 | Redazione Private
Il consiglio di amministrazione di Credemholding, società che controlla il 78,2% del capitale di Credito Emiliano S.p.A., ha approvato risultati del primo semestre 2020. La società, in particolare, ha registrato un utile netto consolidato pari a 60,2 milioni di euro rispetto a 77,9 milioni di euro nel primo semestre 2019 (-22,7% a/a) influenzato dalle maggiori rettifiche derivanti dal peggioramento dello scenario macroeconomico per l’emergenza Covid.
Il Gruppo ha continuato a garantire il concreto sostegno all’economia con i prestiti alla clientela, a fine giugno 2020, che hanno raggiunto 27,4 miliardi in progresso del 7,7% a/a, con una crescita quattro volte superiore rispetto alla media di sistema (+1,9% nello stesso periodo) ed una costante attenzione alla qualità dell’attivo. In particolare il Gruppo si conferma in prima linea nel supporto alla clientela e ai piccoli imprenditori con impieghi aumentati di 1,2 miliardi nei mesi di picco della crisi sanitaria (31 marzo - 30 giugno 2020).
Il rapporto tra crediti problematici lordi ed impieghi lordi (NPL Ratio si è ulteriormente ridotto, pur essendo già ai vertici del mercato, al 3,6%, rispetto al 6,4% della media delle banche significative italiane, con livelli di copertura tra i più elevati del sistema (livello di copertura comprensivo dello shortfall al 62,3% sui crediti problematici ed all’87,6% sulle sofferenze). In coerenza con le attese di un peggioramento nella qualità del credito a causa delle conseguenze del Covid-19, il Gruppo ha già accantonato circa 29,5 milioni addizionali di rettifiche, a seguito dell'aggiornamento dei modelli IFRS 9, che hanno influito sul costo del credito, ora a 39 bps, mantenendo però tale livello ben al di sotto della media di sistema.
I clienti hanno continuato a dimostrare fiducia nella capacità del Gruppo di tutelare e valorizzare i propri risparmi. In tale contesto è proseguito lo sviluppo del modello di banca assicurazione che si rivela particolarmente efficace nella gestione delle molteplici necessità della clientela. In particolare, la raccolta complessiva da clientela cresce del 6,1% a/a a 72,4 miliardi con la raccolta diretta da clientela in aumento del 15,8% a/a. La raccolta assicurativa si attesta a 7,3 miliardi di euro (+2,9% a/a) e i premi legati a garanzie di protezione vita e danni raggiungono 33 milioni (+3% a/a). Estese autonomamente e gratuitamente le coperture assicurative connesse all’epidemia del Covid-19 ad oltre 90 mila clienti di Credemassicurazioni. Sono stati inoltre raggiunti circa 40 mila nuovi clienti nel semestre.
Sempre elevata la solidità del Gruppo, a tutela di tutti gli stakeholder, con un CET1 Ratio del Gruppo Bancario a 15,5%, in crescita di 70 bps nel trimestre nonostante la forte attività di sostegno all’economia e alle necessità della clientela. CET1 Ratio di Vigilanza, calcolato sul perimetro di Credemholding, a 13,9% con oltre 630 bps di margine rispetto al livello minimo normativo (comprensivo del requisito addizionale SREP assegnato dalla Banca Centrale Europea) pari a 7,56% per il 2020 (requisito più basso tra le banche commerciali europee vigilate direttamente da BCE).
L’utile netto consolidato si attesta a 77,9 milioni (-23,3% a/a) a causa delle maggiori rettifiche su crediti (29,5 milioni addizionali) dovute al covid-19 e dopo aver spesato 18,4 milioni di contributi ai fondi a supporto della gestione delle banche in difficoltà. Il ROTE annualizzato è pari a 6,4%, il ROE annualizzato si attesta a 5,4%.
Il direttore generale di Credem Nazzareno Gregori ha commentato: “Nei difficili mesi che abbiamo vissuto, la priorità del Gruppo è stata preservare la salute delle sue persone e della clientela continuando sempre a garantire il servizio anche attraverso nuovi canali di assistenza a distanza. Lo testimonia il fatto che gli impieghi siano aumentati di 1,2 miliardi di euro, quasi il 5% del nostro portafoglio creditizio, proprio nei mesi più difficili del lockdown, così come la clientela ha riconosciuto e premiato la nostra solidità affidandoci quasi 3 miliardi di euro in più dei propri risparmi nello stesso periodo. Da parte nostra rimaniamo impegnati per consolidare ulteriormente pratiche virtuose, già introdotte da tempo, come la consulenza in remoto, o per ampliare ulteriormente i servizi, ad esempio, attraverso la progressiva adozione di stringenti criteri di sostenibilità nei prodotti di investimento. Questo assicurando la solidità patrimoniale e finanziaria che ci ha sempre contraddistinto specialmente a fronte di un futuro caratterizzato da numerose incognite di tipo sanitario, economico e finanziario. In tal senso il primo riconoscimento, anche per questi risultati, va alle nostre Persone, al loro impegno e dedizione, e alla capacità di guardare sempre avanti con fiducia e serenità”, ha concluso Gregori.
Nel medio periodo il management conferma le principali linee guida della gestione. In particolare saranno mantenuti significativi ritmi di sviluppo commerciale della raccolta e, in particolare, del comparto gestito affiancati dall’ulteriore potenziamento del comparto assicurativo. Proseguirà la crescita del portafoglio creditizio, stante la necessaria attenzione al contesto attuale, e la revisione, orientata su omnicanalità e digitalizzazione, del modello di servizio oltre al potenziamento distributivo e produttivo del Wealth Management. Al fine di diversificare e rendere stabili i ricavi saranno avviate valutazioni di ampliamento della gamma prodotti e dei canali di vendita, nonché di ulteriori linee di business oltre allo sviluppo di prodotti Esg, specialmente relativi al comparto gestito.
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