Tempo di lettura: 1min
5/23/2018 | Ufficio Studi AIPB
In uno studio condotto su territorio statunitense, WealthManagement, piattaforma editoriale indipendente, ha scoperto che il 43% dei clienti Private cambierebbe banker nel caso in cui il patrimonio diventasse più complesso, magari in caso di aumento sostanziale degli asset. In una circostanza simile, avrebbero bisogno, infatti, a detta loro, di un professionista che sia in grado di gestire meglio la nuova e più sofisticata situazione patrimoniale.
Nel panorama italiano, fortunatamente, il contesto non dà motivi di particolare allarme. Secondo l’Indagine sulla Clientela Private, condotta da GFK per AIPB, infatti, il 74% dei clienti si dichiara soddisfatto della capacità della banca di capire, tramite il banker, la complessità della sua situazione patrimoniale e quindi di rimanere al passo con eventuali cambiamenti: per il 73% dei clienti Private è importante che il referente per gli investimenti faccia il punto con loro su eventuali variazioni del patrimonio (dal punto di vista, immobiliare, reale e/o finanziario) e del reddito familiare e ciò è accaduto in più della metà dei casi. Questo spiegherebbe la ragione per cui i clienti apprezzano particolarmente (71%) lo spirito di iniziativa del professionista, che dimostra il suo impegno nel comprendere meglio i loro bisogni.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie