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4/3/2014 | Marcella Persola
Si chiude con un risultato netto di 200,9 milioni il 2013 di Intesa Sanpaolo Private Banking. La banca guidata da Paolo Molesini ha registrato un incremento del risultato netto del 41,3% dai 142,2 milioni del 31 dicembre 2012, il ROE è pari al 58%.
Anche i proventi netti sono cresciuti passando da 395,98 milioni agli attuali 520,58 milioni del 2013 (+31,5%). Il risultato della gestione operativa segna una crescita del 59% a 357,36 milioni dai 224,77 milioni dello stesso periodo del 2012.
Per quanto riguarda il 2013 le masse amministrate hanno registrato un incremento di oltre 5,5 miliardi da inizio anno (+7,6%) raggiungendo quota 78,3 miliardi in Intesa Sanpaolo che diventano 81,3 miliardi a livello di segmento private (il dato infatti è comprensivo anche delle masse detenute presso altre banche del gruppo, ndr). In crescita significativa il risparmio gestito (+4,4 miliardi) e la raccolta diretta (1,7 miliardi). I mezzi amministrati sotto Advisory, invece, hanno raggiunto quota 4,5 miliardi, dai 1,5 miliardi di inizio anno.
A commento dei dati di bilancio, l’amministratore delegato Paolo Molesini ha dichiarato: “La nostra strategia continua ad offrire importanti risultati anno dopo anno. I clienti ci affidano i loro risparmi a riprova dell’ottimo servizio offerto e i risultati economici confermano la bontà delle scelte gestionali effettuate”.
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