La holding del gruppo bancario finanziario Vontobel, presente in Italia sia con la società di asset management sia con la struttura di wealth management, ha ufficializzato per il 2023 un calo dell’utile netto annuo del 6,5%, anticipando l’adozione di ulteriori misure di riduzione dei costi per 100 milioni di franchi (106 milioni di euro).

L’utile netto del gruppo è sceso a 215 milioni di franchi rispetto ai 230 milioni del 2022. L’asset management ha registrato deflussi per 7,6 miliardi di franchi, in larga parte dovuti al comportamento attendista degli investitori istituzionali. Il wealth management invece ha registrato afflussi per 3,2 miliardi: un risultato generato principalmente nel mercato domestico.

Nel 2023 Vontobel ha assunto 60 nuovi relationship manager e punta a vederne i primi effetti entro la fine dell’anno o al più tardi nel 2025. 

"Iniziamo il 2024 con una chiara comprensione della via da seguire e con un gruppo dirigente pienamente allineato", ha affermato in una nota Christel Rendu de Lint (in foto), diventata co-Ceo all'inizio dell'anno insieme a Georg Schubiger (entrambi in foto).