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Intesa Sanpaolo: si rafforza la leadership nel wealth management

7/30/2024 | Redazione ADVISOR

La banca ha registrato un risultato netto di 4,766 miliardi di euro, in crescita del 12,9%.


Si chiude con un utile netto in crescita del 12,9% il primo semestre del 2024 per Intesa Sanpaolo. La banca ha registrato un risultato netto di 4,766 miliardi di euro, rispetto ai 4,222 miliardi del primo semestre 2023. I proventi operativi sono cresciuti del 9,6% rispetto al primo semestre 2023 passando a 13,588 miliardi dai 12,398 miliardi del primo semestre del 2023 (grazie a una crescita degli interessi netti +16,2%, commissioni nette +6,9%, risultato dell’attività assicurativa +5,5%); I costi operativi invece hanno segnato una diminuzione dello 0,1% a 5,207 miliardi dai 5,211 miliardi del primo semestre 2023. Infine il risultato della gestione operativa ha segnato un progresso del 16,6% rispetto al primo semestre 2023 passando a 8,381 miliardi contro i 7,187 miliardi dello stesso periodo di un anno fa. 

La patrimonializzazione della banca risulta molto solida, con coefficienti patrimoniali su livelli largamente superiori ai requisiti normativi. Al 30 giugno 2024, deducendo dal capitale 3,3 miliardi di euro di dividendi maturati nel primo semestre e 1,7 miliardi di buyback avviato a giugno 2024, il Common Equity Tier 1 ratio è risultato pari al 13,5%, senza considerare circa 120 centesimi di punto di beneficio derivante dall’assorbimento delle imposte differite attive (DTA), di cui circa 25 nell’orizzonte compreso tra il terzo trimestre 2024 e il 2025, rispetto a un requisito SREP - comprensivo di Capital Conservation Buffer, O-SII Buffer e Countercyclical Capital Buffer (*) - da rispettare nel 2024 pari al 9,35%.

Secondo la nota del gruppo i risultati del primo semestre del 2024 evidenziano la capacità del Gruppo Intesa Sanpaolo di generare una solida redditività sostenibile, con un utile netto pari a 4,8 miliardi di euro e previsto a oltre 8,5 miliardi nell’intero anno. 

In particolare si segnala la leadership nell’attività di Wealth Management, Protection & Advisory con circa 100 miliardi di euro di attività finanziarie della clientela identificate per alimentare la crescita. Tra i fattori di successo in tale ambito sono citati: 

gli strumenti digitali d’eccellenza, le distintive reti di consulenza con oltre 16.000 persone dedicate, le fabbriche di prodotto assicurative e dell’Asset Management interamente controllate e gli oltre 1.350 miliardi di euro di attività finanziarie della clientela presso il Gruppo conferiscono a Intesa Sanpaolo un’unicità di fattori abilitanti per la crescita dei ricavi derivante dell’attività di Wealth Management, Protection & Advisory; 

• le attività finanziarie della clientela gestite tramite i servizi di consulenza a 360 gradi offerti dalla Divisione Banca dei Territori e dalla Divisione Private Banking ammontano a 128 miliardi di euro al 30 giugno 2024, in crescita di 23 miliardi rispetto al 30 giugno 2023; 

• nel primo trimestre 2024 è stata costituita la struttura Wealth Management Divisions, a cui riportano le preesistenti Divisione Private Banking, Divisione Asset Management e Divisione Insurance, per un presidio unitario delle attività di wealth management, con l’obiettivo di accelerarne la crescita e favorire una maggiore integrazione delle fabbriche prodotto; 

• nel primo trimestre 2024 è stata anche costituita una Cabina di regia “Fees & Commissions”, presieduta direttamente dal consigliere delegato e ceo Carlo Messina (nella foto), focalizzata sul monitoraggio, presidio e coordinamento delle strategie necessarie per aumentare i ricavi da commissioni di tutte le Divisioni del Gruppo

Entrando nel dettaglio dei risultati di tale settore emerge che la divisione Private Banking che serve il segmento di clientela di fascia alta (Private e High Net Worth Individuals) tramite Fideuram e le sue controllate Intesa Sanpaolo Private Banking, IW Private Investments, SIREF Fiduciaria, Intesa Sanpaolo Wealth Management, Reyl Intesa Sanpaolo, Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management e Fideuram Asset Management Ireland ha chiuso il semestre con un utile netto di 793 milioni contro i 701 milioni del primo semestre del 2023 e con proventi in crescita del 9,1% a 1,708 miliardi contro i 1,566 miliardi del 30 giugno 2023. 

La divisione Asset Management che fornisce soluzioni di asset management rivolte alla clientela del Gruppo, alle reti commerciali esterne al Gruppo e alla clientela istituzionale tramite Eurizon Capital. Ad Eurizon Capital fanno capo le controllate Eurizon Capital S.A., asset manager lussemburghese rivolto allo sviluppo sul mercato internazionale, Epsilon SGR, specializzata in prodotti strutturati, Eurizon Asset Management Slovakia a cui fanno capo Eurizon Asset Management Hungary e Eurizon Asset Management Croatia (polo dell’asset management nell’Est Europa), Eurizon Capital Real Asset SGR, dedicata ad asset class alternative, Eurizon SLJ Capital LTD, asset manager inglese concentrato su strategie macro e valutarie, Eurizon Capital Asia Limited e il 49% della società cinese di asset management Penghua Fund Management ha generato invece un utile netto di 305 milioni contro i 260 del 30 giugno 2023 e proventi in crescita del 5,4% passati da 465 milioni a 490 milioni.

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