Il gruppo Bper conferirà il ramo d’azienda “Wealth & Asset management” da Bper Banca alla controllata Banca Cesare Ponti, con conseguente evoluzione dell’assetto organizzativo, come confermato dall’accordo firmato con le principali sigle sindacali di categoria: Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.

“Abbiamo concluso con reciproca soddisfazione la trattativa; trattativa che coinvolge oltre 500 persone competenti ed altamente professionalizzate” ha dichiarato Emilio Verrengia, segretario responsabile First Cisl del gruppo Bper.

Il verbale (qui il testo integrale) sottoscritto dal gruppo Bper (in foto Fabrizio Greco, responsabile della direzione Wealth e Investment Management) disciplina trattamenti economici, mobilità professionale e percorsi inquadramentali, sviluppo del percorso professionale “senza barriere” tra le due legal entity, formazione e riqualificazione professionale, valutazione della prestazione e tutele dei lavoratori.

“Siamo soddisfatti – dichiara Antonella Sboro, coordinatrice del gruppo Bper per la Fabi – per aver inserito all’interno dell’accordo, in aggiunta alle altre tutele, un canale preferenziale per quei colleghi di Bper che ambissero sviluppare il proprio percorso professionale nell’ambito dei ruoli previsti in Banca Cesare Ponti, con particolare riferimento al mondo Private, mentre sarà possibile, per i dipendenti Ponti, chiedere di poter ritornare a ruoli operanti presso le aziende del gruppo. Riteniamo importante la garanzia del mantenimento di un ‘ascensore professionale’ sia per valorizzare talenti esistenti all’interno delle aziende del gruppo Bper senza ricorrere al ‘mercato esterno’, sia a tutela di eventuali necessità di conciliazione dei tempi vita/lavoro e di carattere familiare e/o personale”