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11/27/2018 | Redazione Private
Investire in infrastrutture sociali, come Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) e studentati, permette di coniugare da una parte l’esigenza di avere rendimenti sicuri e affidabili e dall’altra di fare investimenti con un valore sociale nell’economia reale.
È quanto ha spiegato Sergio Corbello (nella foto), presidente di Assoprevidenza, nel corso di un press lunch. Lo riporta l’agenzia di stampa finanziaria MF-Dow Jones.
Corbello ha ricordato come nella classifica delle infrastrutture stilata dal World Economic Forum alla voce infrastrutture l’Italia si collochi solo al ventunesimo posto.
Da anni, ha ricordato Corbello, nel rispetto del suo ruolo di centro tecnico, Assoprevidenza si adopera per far conoscere le varie tipologie di fondi di investimento alternativi, che nella quasi totalità dei casi prevedono investimenti nell’economia reale.
Una particolare importanza sembrano poter assumere per l’Italia gli investimenti nelle Rsa, considerato il peso del fenomeno dell’invecchiamento in Italia. “Siamo particolarmente onorati dalla circostanza che al nostro appello – ha detto Corbello – abbia aderito il fondo pensione della città del Vaticano che ancora prima dei contenuti di sicurezza e redditività ha positivamente considerato l’eticità dell’investimento”.
Al press lunch ha partecipato anche Ream SGR, asset manager del settore immobiliare che è interamente controllata da fondazioni bancarie, quindi enti non profit.
Ream ha costituito nel marzo 2017 un fondo di investimento alternativo immobiliare di tipo chiuso destinato a investire in strutture a destinazione socio-sanitaria.
Il fondo, chiamato Geras, ha raccolto fondi per 102 milioni e grazie alla leva finanziaria fatto investimenti in strutture poi concesse in affitto per oltre 200.
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