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6/12/2018 | Redazione Private
Lo Studio Zitiello Associati ha ottenuto per Credit Suisse una sentenza favorevole dalla Corte di Cassazione riguardo una controversia su una polizza vita unit linked distribuita dalla banca elvetica.
Il team specializzato in contenzioso, guidato dalla partner Avvocato Benedetta Musco Carbonaro (nella foto), ha contestato che la sottoscrizione della polizza fosse avvenuta nell’ambito di un rapporto di consulenza (fatto ritenuto insussistente anche dalla Cassazione).
La stessa Corte ha confermato che l’onere di provare l’esistenza del contratto in relazione al quale è chiesta la tutela grava sul soggetto che agisce in giudizio; inoltre l’inversione dell’onere della prova, per l’intermediario finanziario, attiene solo alla diligenza nella prestazione del servizio, ma non incide sugli altri elementi costitutivi delle pretese del cliente.
Infine, spiega lo studio Zitiello, “La Cassazione ha dato atto della correttezza della decisione dei giudici di merito laddove è stato dichiarato il difetto di legittimazione passiva dell’intermediario rispetto alle domande di invalidità della polizza, con particolare riferimento ai presunti vizi del consenso che avrebbero inficiato la volontà del sottoscrittore, trattandosi di pretese che possono essere fatte valere unicamente nei confronti della controparte contrattuale del cliente stesso, ossia nel caso specifico della compagnia”.
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