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9/27/2017 | Redazione Private
"Tra circa un mese", Intesa Sanpaolo avrà "anche più di un’idea" delle masse che finiranno al private banking nell’ambito dell'integrazione dei due istituti veneti, Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca, finiti in liquidazione coatta amministrativa alcune settimane fa e parzialmente rilevati da Ca’ de Sass. Così si è espresso Paolo Molesini ( nella foto), ad di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking, a MF DowJones. Il banchiere ha inoltre ricordato come la soglia minima di ingresso ai servizi private di Intesa Sanpaolo ammonti a "un milione di euro di bankable asset per nucleo familiare".
Come riporta l’agenzia, la prevedibile crescita delle masse private in gestione a seguito dell'integrazione delle due banche potrebbe andare di pari passo con l'ingresso nella struttura di nuovi consulenti dedicati alla cura dei grandi patrimoni. Su questo fronte, Molesini assicura infatti che "se ci saranno professionisti di qualità che vorranno venire, noi saremo pronti ad accoglierli".
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