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11/17/2016 | Redazione Advisor
A ottobre, i mercati del reddito fisso hanno subito una certa pressione, poiché la prospettiva di condizioni monetarie meno accomodanti in futuro desta apprensione negli investitori. In questo scenario, l'indice Lyxor Hedge Fund ha registrato ottimi rendimenti, guadagnando a ottobre lo 0,9%, con 6 indici Lyxor su 10 in territorio positivo a fine mese.
In particolare, da rilevare la performance eccezionale della strategie Global Macro, che ha conseguito il suo rendimento mensile migliore da febbraio 2008, così come della strategia Fixed Income & Credit Arbitrage, che hanno registrato – queste ultime - buoni risultati, sostenuti dal rally del credito high yield. Per le strategie Global Macro si sono rivelate vincenti, infatti, la visione sull'economia statunitense (posizionamento lungo sul dollaro americano e corto sull'azionario e sull’obbligazionario Usa) e la posizione corta sul cambio sterlina/dollaro, che ha permesso di recuperare, in un solo mese, le perdite subite da inizio anno. Anche la strategia L/S Equity ha chiuso il mese di ottobre in territorio positivo, anche se i rendimenti dei fondi sono stati disomogenei tra le singole regioni. Per quanto riguarda, invece, i gestori Event driven, dopo il forte rimbalzo di settembre, questi hanno ceduto parzialmente terreno: i gestori Special situations hanno risentito dell'impennata della volatilità verificatasi a fine periodo, mentre i fondi Merger arbitrage sono stati penalizzati dall'ampliamento dei deal spread.
Per contro, nel mese di ottobre hanno subito perdite i fondi Cta, in quanto la correlazione positiva tra azioni e obbligazioni ha penalizzato i rendimenti dei modelli a lungo termine,, a causa del loro posizionamento lungo sul reddito fisso.
Cosa ci si attende ora? “In prospettiva, confermiamo il lieve sovrappeso sulle strategie Event driven e prediligiamo gli operatori merger arbitrage. Riteniamo che la strategia sia in grado di far fronte al rialzo dei rendimenti obbligazionari poiché la sua esposizione netta alle azioni è diminuita negli ultimi tempi. I gestori hanno quindi a disposizione ampio spazio per impiegare il capitale al presentarsi di nuove opportunità”, dichiara Philippe Ferreira, senior cross-asset strategist di Lyxor Asset Management. A tale riguardo, i dati di Bloomberg suggeriscono che ottobre sia stato uno dei mesi più vivaci di sempre per l'attività di M&A a livello globale. Le operazioni di fusione e acquisizione annunciate hanno difatti superato 470 miliardi di dollari, con gli Stati Uniti a rappresentare il 60% del totale. “Eppure, in vista delle elezioni statunitensi, la maggior parte dei gestori Event driven è rimasta prudente e sembra intenzionata ad attendere una maggiore chiarezza politica prima di impiegare il capitale. È quindi probabile - conclude Ferreira - che la strategia evidenzi una buona tenuta se la volatilità azionaria continuerà ad aumentare determinando l'ampliamento dei deal spreads e aprendo le porte a investimenti di liquidità”.
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