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9/15/2016 | Redazione Advisor
Da strumenti di investimento rivolti a pochissimi a bene rifugio per una massa molto più ampia di investitori. Questa l'evoluzione del diamante da investimento illustrata da Intermarket Diamond Business (Idb), società fondata a Milano nel 1976 da Antinea Massetti de Rico e diventata leader in Italia in questo settore.
Idb ha infatti compiuto quarant’anni di attività e in quest'arco di tempo ha spiegato che sono stati oltre 70 mila gli italiani che hanno trovato rifugio nei diamanti da investimento con Idb. “Siamo stati i primi a proporre in Italia il diamante come bene rifugio, aprendo un mercato che oggi è diventato più liquido e accessibile a molti”, ha affermato l’amministratore delegato Claudio Giacobazzi. E la conferma arriva dai dati: “In quarant’anni abbiamo collocato diamanti da investimento per un valore di oltre 1,5 miliardi di euro e ne abbiamo ricollocati per 140 milioni di euro, offrendo i nostri servizi a oltre 70 mila risparmiatori”, ha spiegato Giacobazzi, che poi ha aggiunto che, grazie ai loro sforzi e alla dotazione di nuove tecnologie, sono riusciti a dimezzare i tempi di mercato per il ricollocamento, che è passato da 90 a 45 giorni.
Visto il contesto di mercato, i bassi tassi e l'alta volatilità, sempre più investitori si stanno avvicinando a questi asset, tanto che l’investimento alternativo in diamanti è già largamente diffuso in Italia, con una particolare concentrazione nelle regioni del Nord Italia. Solo quest'anno, il balzo è enome: da gennaio alla fine di agosto, infatti, la società ha evidenziato un aumento del 35% delle vendite, passate da 110 milioni di euro ai 150 milioni. E per fine 2016 stima che la richiesta di diamanti cresca e possa arrivare a +40% rispetto al 2015.
In generale, i diamanti hanno garantito una protezione del capitale con rendimenti, registrati negli ultimi 30 anni, pari a circa 1,5 -2 punti percentuali sopra il tasso inflattivo.
Ma quali sono i servizi che offre la società? Si va danno dalla semplice intermediazione alla consulenza, passando per la certificazione, l’assicurazione e la custodia: tutti rigorosamente già compresi nel prezzo di quotazione. "Il posizionamento di leadership, inoltre, permette di offrire la garanzia di trasparenza e liquidità degli investimenti”, ha concluso Giacobazzi.
Non si può poi dimenticare che il diamante è un investimento di medio-lunga durata, con una prospettiva di almeno 5 – 7 anni e, non essendo né un titolo finanziario né uno strumento d’investimento tradizionale, non è soggetto a forme di tassazione diverse dall’Iva.
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