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10/1/2014 | Redazione Advisor
Private Bank più forti della crisi. Come AdvisorPrivate è in grado di anticipare, nella prima metà dell'anno, gli asset gestiti sono cresciuti del 3,8%, fino a raggiungere la cifra record di 490 miliardi di euro. L'incremento, secondo i dati dell'Aipb, è riconducibile per il 2,3% all'effetto mercato, merito della capacità dei banker di catturare rendimenti positivi e per il restante 1,5% alla raccolta netta, che ha portato in gestione 7,1 miliardi, consolidando gli ottimi risultati del 2013. Se il trend fosse confermato anche nel secondo semestre, il private si candiderebbe a chiudere con il segno positivo il terzo anno consecutivo, mettendo a segno una performance che non ha eguali nell'Italia della lunga crisi finanziaria.
Infatti, dopo il forte calo subito nel 2010, dal 2011 le masse gestite sono cresciute stabilmente, ogni anno, sostenute da entrambi i motori di sviluppo: effetto mercato e raccolta positiva. Di pari passo con l'espansione dei volumi, anche i numeri sulla rete commerciale sono incoraggianti, in aumento dello 0,5% a metà anno: frutto, spiega l'associazione di categoria, dell’ottimo piano di assunzione e retention dei propri uomini da parte dalle direzioni private. I professionisti che lavorando all'interno di strutture dedicate ai clienti con patrimoni superiori ai 500 mila euro hanno raggiunto quota 5.674 unità, per una portafoglio in gestione di circa 84 milioni di euro ciascuno. Il 73,7% è rappresentato da banker dipendenti di banca. Il 14,7% lavora con un contratto di agenzia e il restante 11,6% raccoglie è costituto da manager di filiale e coordinatori di rete con portafoglio.
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