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4/23/2020 | Redazione Private
L’Assemblea degli azionisti di Banca Sella, che si è riunita oggi in videoconferenza, ha approvato il bilancio e ha nominato il consiglio d’amministrazione che, riunendosi subito dopo, ha nominato Massimo Vigo nuovo amministratore delegato e direttore generale della banca.
L’orientamento a nominare Massimo Vigo, attuale responsabile della rete, era già stato espresso all’unanimità dai consigli d’amministrazione di Banca Sella e della capogruppo Banca Sella Holding in febbraio, in occasione dell’approvazione dei risultati d’esercizio al 31 dicembre 2019. Come previsto, dunque, Vigo succede a Claudio Musiari che dopo 44 anni di lavoro nel gruppo ha deciso di andare in pensione, lasciando il ruolo di ceo di Banca Sella che ha ricoperto dal 2014 ottenendo importanti risultati positivi e contribuendo all’ulteriore crescita della società.
Massimo Vigo, dopo una lunga esperienza nel settore bancario, ha iniziato a lavorare nel Gruppo Sella nel 2007 e nel 2009 ha assunto la carica di responsabile del Private banking di Banca Sella. A partire dal 2014 ha ricoperto l’incarico di responsabile della Rete della banca.
L’Assemblea degli azionisti di Banca Sella ha anche approvato all’unanimità il bilancio 2019, che si è chiuso con un utile netto di 35,4 milioni di euro, in crescita del 39,5% rispetto ai 25,4 milioni di euro dell’anno precedente. Il buon andamento della banca è stato evidenziato dalla crescita della raccolta globale (+9,2%), degli impieghi (+5%) e del margine di intermediazione complessivo (+ 3,9%).
Le rettifiche di valore nette sono rimaste stabili e il rapporto su base annua tra le rettifiche e il totale degli impieghi al netto dei Pct è sceso allo 0,44%. Il tasso di copertura sui crediti deteriorati si è attestato al 48,8% mentre quello sulle sole sofferenze è del 57,7%. L’Npl Ratio netto è ulteriormente migliorato, scendendo al 3,5%, mentre il rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale degli impieghi lordi si è ridotto al 6,6%. L’indice Texas Ratio di Banca Sella si è confermato tra i migliori del settore bancario italiano, scendendo al 52%.
Positivi anche gli indicatori relativi alla liquidità: l'indice LCR (Liquidity Coverage Ratio) è pari a 206,1%, mentre l'indice NSFR (Net Stable Funding Ratio) è pari a 158,2% (per entrambi gli indicatori i limiti minimi previsti sono pari al 100%).
L’Assemblea degli azionisti, inoltre, ha approvato la destinazione ad accantonamento a riserve dell’utile netto dell’esercizio 2019. La decisione di non procedere alla distribuzione di dividendi, almeno fino al 1° ottobre 2020, nel contesto determinato dall’epidemia Covid-19, è stata adottata in seguito alla raccomandazione della Bce, che la Banca d’Italia ha esteso alle banche sottoposte alla sua supervisione diretta. La decisione di non distribuire dividendi, ha comportato un ulteriore consolidamento della già solida posizione patrimoniale di Banca Sella, portando il Cet1 al 31 dicembre 2019 dal 14,81% al 15,10% e il Total Capital Ratio dal 18,65% al 18,93%.
Banca Sella, inoltre, ha già avviato una serie di iniziative a sostegno dell’economia, tra cui la procedura per la sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti per famiglie e imprese in difficoltà attraverso i propri canali digitali, un plafond di 15 milioni di euro per l’acquisto di device digitali per favorire lo smartworking o altre esigenze come la scuola a distanza e la promozione di una piattaforma di e-commerce per i negozi costretti a chiudere a causa delle misure di contenimento dell’epidemia. Banca Sella e il Gruppo Sella hanno anche donato oltre 300.000 euro alle organizzazioni e alle strutture sanitarie di Piemonte, Lombardia e Campania impegnate a fronteggiare l’emergenza.
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