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2/26/2024 | Redazione ADVISOR
Credem sarebbe pronta a cogliere opportunità sia sul fronte M&A tradizionale, sia verticalmente sul fronte delle fabbriche prodotto, sia partecipando a una soluzione che coinvolga altre big nell’ambito della creazione del terzo polo attorno a Mps rilevando una parte del perimetro delle filiali in eccesso.
È questa la sintesi della strategia del nono gruppo bancario italiano esplicitata dal direttore generale Angelo Campani (in foto) dalle colonne del Sole 24 Ore.
“Oggi siamo anzitutto competitivi sul fronte della banca commerciale, dove possiamo continuare a crescere in maniera organica anche grazie ad alcune aperture chirurgiche in alcune aree geografiche ad alto potenziale” precisa il d.g., “ma siamo competitivi anche sul corporate, sul private banking, sul wealth management, sul credito al consumo, sui servizi digitali alle imprese”.
“L’offerta di realtà che non siano già oggi parte di gruppi bancari è molto sottile ma ci stiamo guardando attorno. Vogliamo essere attrattivi per nuovi consulenti e nuovi banker. Oggi il nostro private banking è quinto a livello nazionale con oltre 40 miliardi di euro in gestione”.
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