Vicinanza ai clienti, offerta, servizio, tecnologia e territorialità. Sono queste le parole chiave con cui Cassa Lombarda guarda al futuro. La boutique italiana del private banking che lo scorso maggio ha celebrato il centenario della propria fondazione vuole continuare nel processo di crescita equilibrata e sostenibile fondata su un approccio olistico e personalizzato nel rapporto con il cliente come evidenzia Marco Bergamaschi, (nella foto) responsabile direzione commerciale della banca.

 

“La raccolta a fine ottobre si è chiusa con dati positivi sul fronte degli afflussi, soprattutto da parte di clientela privata. Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti sul fronte della consulenza visto che il suo incremento dimostra il trend e il lavoro svolto dalla banca negli ultimi anni, mentre abbiamo registrato incrementi contenuti sulla parte del gestito, che continuiamo a monitorare” continua Bergamaschi.

 

“Indubbiamente stiamo assistendo a un cambiamento nelle richieste dei clienti, che oggi sono tornati più attivi sulla parte obbligazionaria, e a queste esigenze di gestione della liquidità noi abbiamo risposto già verso la fine del 2022, quando abbiamo intravisto le prime avvisaglie, mettendo a disposizione della clientela sia pronti contro termini, sia conti depositi. Questo ha consentito ai nostri banker di continuare ad offrire consulenza adeguata e di essere in grado di rispondere alle future ed emergenti richieste che si stanno evolvendo”.

 

Questo perché come sottolinea Bergamaschi per Cassa Lombarda il banker è il fulcro di tutto. “Per noi il fulcro di tutto è rappresentato dal banker che è al centro della nostra proposizione. Il banker è colui che deve essere in grado di cogliere le opportunità, la domanda inespressa da parte del cliente, tutto ciò che può essere utile per il suo benessere finanziario, patrimoniale e famigliare. Poi siamo noi come struttura che mettiamo a disposizione del banker e del cliente gli specialisti e il professionista in grado di rispondere a tali esigenze, come nel caso di un imprenditore che ha bisogno di pianificazione finanziaria, discontinuità aziendale o tematiche analoghe. Noi siamo convinti che il nostro modello distintivo di consulenza e le qualità professionali delle nostre risorse siano state premianti, così come confermano i numeri con masse in gestione pari a 5,3 miliardi di euro”.

 

Tra gli altri punti di forza del gruppo Bergamaschi indica anche il modello di architettura aperta con oltre 40 case di investimento che gioca un ruolo fondamentale nella componente di consulenza oltre che nella costruzione di portafogli su misura dei clienti grazie all’adozione di una tecnologia proprietaria e flessibile.

 

Guardando al futuro però ci sarà una maggiore apertura verso mercati come quello dei private markets. “Crediamo in questo segmento di mercato come asset per diversificare i patrimoni. Nell'ambito delle soluzioni in ambito private markets la banca sta valutando ogni possibile soluzione per la propria clientela, anche tramite possibili accordi per garantire l'accesso a tali mercati in subcollocamento; in tale ambito, sta valutando la collaborazione con Allfunds” precisa Bergamaschi che sottolinea anche come l’offerta assicurativa sarà sempre più cruciale, non solo nella sua proposizione successoria, così come anche il tema degli ESG per conquistare fasce di clientela più giovane e maggiormente concentrate su queste tematiche.

 

Infine, l’obiettivo è anche quello di estendere la rete e fare conoscere il proprio modello anche fuori dalla Lombardia. “Stiamo valutando un potenziamento della rete commerciale, anche attraverso consulenti finanziari ”conclude Bergamaschi.

 

E sul tema tecnologico il responsabile della direzione commerciale conferma che l’obiettivo della banca è quello di avere sempre un corretto equilibrio tra la tecnologia e la relazione con il cliente, attraverso un efficientamento di tutta la parte di servizi, che vada a completare il rapporto con il cliente cercando  quindi un miglioramento  nella relazione umana che resta il fulcro della banca.