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3/4/2015 | Alessandro Chiatto e Pieremilio Gadda
"Rafforzare il brand di Banca del Fucino, arricchire l'offerta di prodotti non core, dall'immobiliare all'art advisory, razionalizzare la presenza delle nostre strutture di private banking sul territorio". Sono queste le priorità indicate per il 2015 da Salvatore Pignataro, vice direttore generale di Banca del Fucino, che dichiara: “il piano di sviluppo a tre anni prevede masse in crescita di 2,5 miliardi di euro. Nel 2015 intendiamo reclutare almeno 10 banker di alto livello, con un aumento delle raccolta nell'ordine di 800-900 milioni”. In questa video-intervista a AdvisorPrivate Pignataro parta anche di consulenza a pagamento, crescita del comparto assicurativo e voluntary disclosure.
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