Banca Leonardo, istituto guidato da Gerardo Braggiotti e operativo nel wealth management in Italia, Francia e Svizzera e nel financial advisory in Europa, ha chiuso il 2013 con un utile netto di 9 milioni, che risente dell’effetto di poste straordinarie per circa 12 milioni, rispetto ai 32 milioni del 2012. I ricavi netti crescono del 5% in un anno a 152 milioni di euro.  Quanto alla divisione wealth management (che in Italia conta un team di 80 relationship manager), nel 2013 ha registrato un incremento delle masse della clientela di circa 1 miliardo, di cui 700 milioni riferibili alla clientela private. La raccolta complessiva da clientela cresce a 7 miliardi (+16%).

Al 31 dicembre 2013 il patrimonio netto consolidato dell'istituto ammonta a circa 310 milioni (330 milioni circa nel 2012 al netto delle distribuzioni effettuate), mentre il patrimonio netto tangibile è pari a circa 206 milioni. Il core tier 1 ratio, a conferma della solidità del gruppo, è pari a circa il 21%. In considerazione della dotazione patrimoniale del gruppo, il cda proporrà all'assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio la distribuzione di circa 32 milioni. 

Il piano industriale 204 - 2016, si legge in una nota, conferma il modello interrato di Private & Investment Banking con diversificazione delle fonti di ricavo tre le aree di business Private Banking, Finanza ed Estero e prevede la rifocalizzazione del modello di offerta sulla base delle recenti esigenze e necessità dei clienti HNWI e lo sviluppo di nuovi target (clienti istituzionali e clienti mid - corporate)