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7/14/2011 | Massimo Morici
Gli UCITS incrementano le vendite a maggio a quota 22 miliardi di euro dai 21 miliardi di aprile, secondo i dati dell'Efama (raccolti su 23 associazioni europee che rappresentano oltre il 97% del totale degli asset Ucits e non – Ucits), l'associazione dei fondi europei e del risparmio gestito, mentre tutte le sottocategorie hanno beneficiato della raccolta netta durante, mantenendo non sempre la performance del mese precedente.
Come i fondi di lungo termine (esclusi i fondi monetari) hanno registrato afflussi per 16 miliardi di euro a un livello inferiore rispetto a quello di aprile, quando la raccolta netta ammontava a 21 miliardi di euro. Decisamente meglio, invece, i fondi bond che hanno compiuto un salto nella raccolta netta a maggio toccando il record di afflussi di 8 miliardi, un valore più alto rispetto a quello registrato ad aprile di un miliardo. I fondi bilanciati hanno visto vendite nette totali pari a 5 miliardi di euro a maggio, la metà degli afflussi di aprile, mentre calano gli afflussi dei fondi equity, un miliardo dagli 8 miliardi del mese precedente. In recupero i fondi monetary che hanno registrato vendite nette a maggio per un ammontare di 6 miliardi, in aumento dal livello di pareggio raggiunto ad aprile.
Le vendite totali dei non UCITS si sono ridotte dagli 8 miliardi di euro di aprile a 1 miliardo di maggio. Calano anche i fondi speciali (riservati a investitori istituzionali) con afflussi netti ridotti al punto di pareggio, il livello più basso dal giugno 2009. Gli asset UCITS, infine, ammontano in totale a 5.928 miliardi di euro alla fine di maggio, in aumento dell’1,1% dalla fine di aprile.
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