Il 15 aprile il Parlamento Europeo ha approvato il testo definitivo della MiFID review. Ascosim: "La consulenza finanziaria indipendente viene chiaramente distinta da quella non-indipendente
La MiFID II, approvata dal Parlamento Europeo il 15 aprile, persegue l’obiettivo di migliorare il funzionamento dei mercati e del sistema finanziario, accrescendone la sicurezza, la trasparenza e la responsabilità, e di incrementare il grado di fiducia degli investitori grazie ad un più elevato standard di protezione.
La nuova direttiva, si legge in un comunicato di Ascosim, “introduce nuove norme relative ai requisiti organizzativi degli intermediari e delle imprese di investimento e alla governance dei prodotti finanziari. Di particolare rilievo le novità nella disciplina del servizio di consulenza in materia di investimenti la cui rilevanza ed ampiezza viene ulteriormente ribadita e rafforzata. La consulenza finanziaria indipendente, per la quale vengono introdotte limitazioni alla ricezione di commissioni da terze parti (incentivi), viene chiaramente distinta da quella non-indipendente”.
“Ascosim - prosegue la nota - accoglie con soddisfazione la notizia dell’approvazione della Direttiva MiFID 2 da parte del Parlamento Europeo, approvazione giunta alla fine di un lungo processo nel quale, a partire dall’originaria proposta della Commissione Europea del 2011, vi è stato un intenso confronto di opinioni tra il legislatore, le istituzioni europee e gli attori del mercato”.
“L’Associazione - conclude la nota - intende rappresentare un punto di riferimento per tutti i soggetti interessati allo sviluppo della consulenza finanziaria indipendente mediante un costruttivo confronto sui modelli di prestazione del servizio con le Autorità di Vigilanza, le Associazioni, gli intermediari e le società di consulenza finanziaria”.