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3/22/2014 | Redazione Advisor
Nuove regole per la governance dei prodotti, per l’inducement, per l’informativa da fornire ai clienti, per la remunerazione del personale e, ovviamente, per la consulenza indipendente. Sono questi alcuni dei grandi temi affrontati dalla Mifid II, il cui testo definitivo è ormai stato approvato e che nei prossimi mesi verrà reso noto e rivoluzionerà il mercato del risparmio gestito e della distribuzione finanziaria europea.
Ma per l’Italia sarà vera rivoluzione? O come affermano molti, il nostro Paese arriva all’appuntamento con la revisione della direttiva europea con le carte già in regola?
Molti consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) temono che con l’ingresso della Mifid II in Italia aumenteranno gli obblighi per chi deve fornire un servizio di consulenza e/o collocamento. E non mancano le incognite sulla “nuova” consulenza indipendente introdotta dalla Mifid II e su come questa possa trasformare la loro attività e la loro relazione con il cliente finale. Sarà davvero così? Queste e altre domande troveranno risposta durante la conferenza “Consulenti (ex-promotori), SGR e MiFID II: l’Italia è pronta!” organizzata da ADVISOR, in occasione del Salone del Risparmio, e in programma giovedì 27 marzo in Sala 1 alle 17.30.
Moderati da Francesco D’Arco (direttore responsabile di ADVISOR), si confronteranno sul tema Mifid II e sulle sue conseguenze: Roberta D’Apice (direttore del settore legale di Assogestioni), Gian Maria Mossa (co-direttore generale di Banca Generali), Carlo Giausa (direttore servizi investimento e wealth management di FinecoBank), Sergio Trezzi (head of European retail e country head Invesco in Italia), Matteo Astolfi (director in Italia di M&G Investments) e Paolo Martini (direttore commerciale del Gruppo Azimut).
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