Mifid II: Parlamento Ue boccia il divieto di incentivi
10/26/2012 | Redazione Advisor
Per i consulenti che vogliono definirsi indipendenti, arriva il voto del Parlamento europeo e si iscrive sul tracciato della Commissione
Sulla falsariga della Commissione europea, inserendosi nel dibattito sulla revisione della MiFID II, anche il Parlamento europeo ha votato contro il divieto di incentivi per i consulenti che vogliono definirsi indipendenti. Con un particolare: ha optato per "la maggior trasparenza degli altri consulenti (ex-promotori)".
Il voto è passato in maniera preponderante con 495 pro, 15 contro e 19 astenuti. Lo scorso mese, la Commissione europea (Affari economici e finanziari) aveva bocciato un divieto assoluto di inducements per i distributori di fondi. Si pensava che con il passaggio dell'emendamento in Parlamento, la versione definitiva potesse subire scossoni o inversioni di marcia. Così non è stato.
La liberal democratica britannica, Sharon Bowles, si dice in disaccordo con la posizione del Parlamento europeo e spera che il divieto prenda presto la sua strada in Europa. "I cittadini hanno bisogno di garanzie in fatto di consulenza. Non di essere puniti in fatto di benefici".