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Nuova stretta dalla Ue sui prodotti finanziari

7/3/2012 | Massimo Morici

Il commissario Ue Michel Barnier ha proposto una serie di norme per alzare la linea della trasparenza obbligatoria nella vendita di prodotti finanziari e dei consigli ai clienti


Nuova stretta alle vendite di prodotti finanziari complessi senza che i consumatori siano messi in condizioni di raccapezzarsi nelle formule e nelle informazioni opache. Il commissario Ue Michel Barnier oggi ha proposto una serie di norme per alzare la linea della trasparenza obbligatoria nella vendita alla clientela retail, compresi nuovi obblighi sui consigli ai clienti per proteggerli dai conflitti di interesse potenziali e rafforzare la sicurezza dei fondi di investimento.


Le nuove regole, che vanno a modificare le direttive in materia, in particolare obbligano le reti distributive a pubblicare prospetti ad hoc in occasione della vendita di prodotti complessi, i cosiddetti packaged retail investment products (PRIPs). Inoltre, gli agenti assicurativi dovranno produrre chiare informazioni sui loro prodotti e dichiarare eventuali commissioni che ricevono da parti terze che potrebbero rivelare conflitti di interesse.


La Commissione stima che il 70% delle polizze in circolazione siano vendute in assenza di consigli appropriati. L'introduzione dei nuovi prospetti, tuttavia, potrebbe costare al settore una cifra pari a 171 milioni di euro. Le nuove proposte passano ora al Parlamento e al Consiglio per poi entrare a regime entro il 2014.

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