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4/9/2013
Credit Suisse e Julius Baer si piegano alle richieste di Berlino che negli scorsi mesi ha disposto perquisizioni a carico di 7.000 correntisti tedeschi clienti degli istituti elvetici e sospettati di aver evaso il fisco. I due istituti, come riportano alcuni quotidiani tedeschi, hanno intimato ai propri clienti con passaporto tedesco di regolarizzare la propria posizione tributaria. Nei prossimi mesi chi non presenterà una documentazione che dimostri la propria fedeltà all'agenzia delle entrate di Berlino potrebbe addirittura essere espulso dal sistema bancario elvetico.
La notizia è stata confermata lunedì dal portavoce di Credit Suisse Marc Dosch: "Consigliamo ai clienti tedeschi di controllare la propria situazione e di regolarizzarla se necessario, altrimenti ci separeremo da loro". Stessa posizione da parte di Julius Baer che ha spedito già diverse lettere ai clienti a febbraio, dopo il fallimento dell'accordo fiscale tra Germania e Svizzera.
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