Dossier da riempire anche per Banca Fideuram, in concomitanza con i "conti aperti" col Fisco da parte di Mediolanum e Azimut: al gruppo di Ennio Doris è stato chiesto di pagare 344 milioni di euro, mentre Azimut è sotto la lente dell'Agenzia delle Entrate per accertamenti che riguardano esercizi del 2005 e 2007. Come scrive il Sole 24 Ore, Azimut e Banca Fideuram sono gruppi finanziari che, al pari di Mediolanum, gestiscono intorno al 90% degli asset in fondi comuni domiciliati all'estero.
 

 

Banca Fideuram nelle prossime settimane è convocata per un'udienza penale preliminare, dove dovrà portare avanti la difesa per la contestazione tributaria di "interposizione fittizia della società Fideuram Asset Management (Ireland) Ltd.", sarebbe a dire di "gestire in Irlanda fondi che in realtà sono amministrati in Italia". Fideuram si difende e sostiene di avere strutture e team di gestione dedicati all'Irlanda: il Fisco contesta circa 100 milioni di euro di mancata imposta.