Tempo di lettura: 1min
2/5/2013 | Ippolito Catania
Solo 76 quotate a Piazza Affari su 295 saranno colpite dalla Tobin Tax, la nuova imposta sulle transazioni finanzaire, che dovrà essere versata a partire dal prossimo 16 luglio 2013. Per 219 società (pari al 74% del totale), come si legge nell'elenco pubblicato sul sito del ministero del Tesoro, scatta quindi l'esenzione: sono tutte quelle società che al mese di novembre 2012 avevano una capitalizzazione di mercato media inferiore a 500 milioni di euro alle quali in base al decreto di attuazione della Tobin Tax non verrà applicata l'imposta.
Le aliquote della nuova imposta sulle transazioni finanziari (che ricordiamo non sarà applicata sui prodotti del risparmio gestito e assicurativo e sulle sicav) sono pari allo 0,10% del valore della transazione per le azioni, mentre per i derivati opera una tariffa fissa in base al valore nozionale del contratto. Solo per il 2013 l'imposta per le azioni sale allo 0,12% visto che la tassa entrerà in vigore ad anno già iniziato, marzo. L'imposta prevede poi un'aliquota dello 0,20% (0,22% solo per il 2013) se la transazione azionaria viene fatta al di fuori dei mercati regolamentati.
Escluso, in quanto non "ad alta frequenza", anche il trading algoritmico utilizzato nell'attività di market making e gli algoritmi di smart order routing: ad essere tassate saranno solo quelle operazioni generate da algoritmi informatici che determinano automaticamente le decisioni sugli ordini con intervallo non superiore al mezzo secondo, e solo nel caso il titolo rimanga in portafoglio a fine giornata.
LEGGI L'ELENCO SU ADVISORPROFESSIONAL
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie