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11/16/2012 | Massimo Morici
Con il via libera del garante della privacy, Antonello Soro, il Grande Fratello delle Agenzie delle Entrate potrà partire senza ulteriori intoppi a partire dal primo gennaio 2013. Si tratta, però, di un sì condizionato all'accoglimento di alcune indicazioni fornite dall'autorità e anche a future verifiche da parte del Garante. L'obiettivo è potenziare la lotta all'evasione tramite un database che sarà accessibile a Gdf e Fisco, non solo durante le indagini, ma anche per eleborare, con procedure centralizzate, liste selettive di contribuenti a maggior rischio di evasione da sottoporre a ulteriori verifiche.
Lo schema del provvedimento prevede che le informazioni potranno essere conservate per un periodo massimo di sei anni, dopodiché saranno cancellate automaticamente. Gli operatori dovranno comunicare i dati entro il 31 marzo di ogni anno, ad eccezione di quelli relativi al 2011, che andranno inviati entro il 10 aprile 2013, e di quelli del 2012 (entro il 18 luglio 2013).
Ma quali dati verranno raccolti? Dal primo gennaio di quest'anno banche, Sim, Poste, SGR, fiduciarie e assicurazioni devono spedire all'anagrafe tributaria i "dati sensibili" di conti correnti (saldo iniziale e finale, importi totali degli accrediti e dei debiti), e di molti altri rapporti, come la frequenza di accessi alle cassette di sicurezza alle gestioni patrimoniali, dalle carte di credito ai certificati di depositi.
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