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8/17/2012
Dopo gli industriali, sono i bancari e gli assicurativi i professionisti più propensi a nascondere i guadagni al Fisco. E' quanto emerge dalla consueta indagine sull'economia sommersa in Italia condotta da Krls of Business Ethics di Contribuenti.it Magazine secondo cui i principali evasori in Italia sarebbero gli industriali (32,7%) seguiti da bancari e assicurativi (32,2%), commercianti (10,8%), artigiani (9,4%), professionisti (7,5%) e lavoratori dipendenti (7,4%).
Stando all'indagine, nei primi sei mesi del 2012 in Italia si è registrato un aumento del 14% dell'evasione fiscale rispetto a un anno fa, con punte record che lambiscono il 15% nel nord della penisola e che ne fanno la maglia nera tra i Paesi europei. La ricerca è stata condotta elaborando una serie di dati ministeriali, delle banche centrali, degli istituti di statistica e delle Polizie tributarie dei singoli Stati europei.
Ne emerge che l'economia sommersa dell'Italia risultata circa il doppio di quella di Francia e Germania. Nella speciale classifica delle economie sommerse, l'Italia guida con il 21% del Pil ed è seguita dalla Grecia con il 20,8%, Romania con il 19,1%, Bulgaria con il 18,7%, Slovacchia con il 17,2% e Cipro con il 17,1%. Le imposte sottratte all'erario sono nell'ordine dei 180,9 miliardi di euro l'anno, conteggiando sia quelle dirette sia le indirette.
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