Tempo di lettura: 1min
8/14/2014
Sul fronte debito pubblico ancora cattive notizie per l'Italia. Nei primi sei mesi del 2014 è stato raggiunto un nuovo massimo storico: il debito pubblico si è spinto fino a quota 2.168,4 miliardi di euro con un aumento, da gennaio a giugno di quest'anno, di ben 99,1 miliari.
Il boom del debito pubblico, comunicato dalla Banca d'Italia, riflette il fabbisogno della P.a (36,2 mld) e l'aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (67,6 mld). A frenare leggermente l'aumento ci ha pensato l'emissione di titoli sopra la pari, l'apprezzamento dell'euro e la rivalutazione dei BTPi (insieme hanno inciso per 4,8 miliardi).
In frenata, invece, le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato che a giugno sono state pari a 42,7 miliardi, in diminuzione del 7,7% (3,5 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2013. Nei primi sei mesi dell'anno le entrate sono diminuite dello 0,7% (1,3 miliardi) a 188,1 miliardi.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie