L’attuazione della direttiva Ue sui gestori di fondi di investimento alternativi (Aifmd) è prorogata a fine 2014. Lo prevede un emendamento al Dl competitività dei relatori Massimo Mucchetti (Pd) e Giuseppe Marinello (Ncd), che estende inoltre la durata dei fondi immobiliari quotati e gestiti dalle SGR per un massimo di due anni, fino a tre per quelli con scadenza nel 2014, approvato in nottatata dalle commissioni Industria e Ambiente, come riporta l'agenzia Radiocor. L'approdo in aula al Senato del testo è previsto per oggi pomeriggio.

E’ scaduto martedì 22 luglio, infatti, il termine per le SGR  alternative di adeguarsi alla AIFMD, la direttiva 2011/61/UE entrata in vigore un anno fa e che ha fissato dei nuovi requisiti di informazione e di risk management per i manager di fondi di investimento alternativi che distribuiscono i loro prodotti all'interno dell'Unione Europea. 

Il decreto legislativo n.44 del 4 marzo 2014, infatti, imponeva alle SGR che gestiscono FIA italiani, alle SGR che commercializzano FIA italiani a clienti istituzionali e retail, e ai soggetti diversi dalle SGR che prestano il servizio di gestione collettivadi FIA di adottare entro il 22 luglio tutte le misure necessarie per rispettare le disposizioni di recepimento della direttiva Aifmd. Nel testo dell’emendamento si legge che “il termine del 22 luglio 2014 di cui all'articolo 15, commi 2, 3, 5, 10 e 16 lettera a) del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 44 è prorogato al 31 dicembre 2014”.