La Commissione europea ha adottato oggi le regole di attuazione della direttiva europea per i manager dei fondi alternativi di investimento (AIFMD). Tale regolazione "delegata" è soggetta a tre mesi di verifica da parte del Parlamento europeo del consiglio ed entrerà in vigore, se non ci sarà alcuna obiezione da parte del co-legislatore, alla fine di questo periodo dal giorno successivo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Ue.

In pratica i gestori di fondi alternativi e private equity avranno circa sei mesi di tempo per adeguarsi prima che divengano effettive entro luglio 2013. Le regole, pubblicate online nel sito della Commissione, riguardano le condizioni e le procedure per l'autorizzazione ai manager compresi i requisiti di capitale, le regole sulle remunerazioni, i conflitti d'interesse, la gestione del rischio e della liquidità, le regole su l'entità le quali saranno depositati i dati degli scambi e l'informazione sui calcoli dei requisiti di capitale e delle operazioni in levegerage.