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10/28/2011 | marco.gementi
Ci saranno piu' ricapitalizzazioni in Italia rispetto a Germania e Francia, nonostante la minore esposizione ai Pigs.
E' questo il verdetto dopo il conteggio dell'Eba, European Banking Authority , sul fabbisogno di capitale degli istituti europei.
Le ricapitalizzazioni previste per i gruppi italiani (14,77 mld) e spagnoli (26,2 mld) saranno superiori a quelle delle banche francesi (8,8 mld) e tedesche (5,2).
Discorso a parte per le banche britanniche che, grazie anche alle iniezioni di capitale pubblico, non dovranno aggiungere neppure una sterlina ai patrimoni.
La distorsione tra paesi e' rappresentata dal fabbisogno di capitale che secondo l'Eba servira' soltanto al mark to market del debito sovrano: il valore relativo alle italiane (9,5 mld su 14,8 totali) e' il maggiore in assoluto in Europa ed e' quasi il triplo di quello francese.
Non a caso i rialzi sui listini ieri non sono stati di analoga entita': Intesa e' salita del 10% e Unicredit del 7,5%; ma hanno fatto molto meglio SocGen e Credit Agricole (+22%), Commerzbank e Deutsche Bank (+16%).
In tutte le stime degli analisti il buffer di capitale atteso era piu' gravoso per Parigi e Berlino; persino le previsioni del governo francese erano piu' alte, cosi' come quelle dell'associazione bancaria tedesca.
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