Si è tenuta la scorsa settimana la settima edizione del Campus Manager della promozione finanziaria di Banca Monte dei Paschi. Il Campus dal titolo " Nuovo Codice" ha radunato i 200 manager della struttura dislocati sul tutto il territorio nazionale. 

 

Mercato, pianificazione finanziaria, strategie commerciali e gli obiettivi di crescita della rete di promozione finanziaria, oltre che la necessità di una nuova figura di consulente (ex-promotore), sono state alcune delle tematiche esaminate nel corso della convention, che ha visto la partecipazione anche dei partner di Mps. Dall'incontro è emerso che il mercato finanziario necessita ormai di un modello di consulenza evoluto, in linea con le nuove esigenze della clientela ed il consulente (ex-promotore) che riveste un ruolo crescente nella scelta degli investimenti anche delle famiglie italiane.

 

"Il Nuovo Codice, perché ci riferiamo al nuovo DNA del personal financial banker. Ossia quali caratteristiche deve avere per essere leader della sua specie" racconta ad Advisoronline Massimo Giacomelli, responsabile del servizio promozione finanziaria in MPS.

 

"Il nostro slogan è il passaggio da consulente finanziario (ex-promotore finanziario) a consulente (ex-promotore) patrimoniale, che significa il passaggio da una consulenza basate sui prodotti da proporre al cliente in base alle sue esigenze, a una consulenza che risponda alle esigenze dei clienti a 360°, offrendo a questi ultimi l'opportunità non solo di investire, ma di offrire anche impieghi, soluzioni corporate e salvaguardare il patrimonio attraverso la fiduciaria".

 

Al Campus la banca ha presentato anche tutti gli "attrezzi" che dovranno essere a disposizione del "super-promotore".  "Sono stati presentati nuovi prodotti, servizi e strumenti. I nuovi prodotti sono volti alla massima personalizzazione. Mentre come strumenti sono stati presentati l'evoluzione di Advice, il nostro servizio di consulenza a parcella e PaschiFace, che rivoluziona il modo di operare dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) in quanto mette a disposizione dei consulenti tutte le informazioni sui clienti trasformandole in risposte per clienti. Infine come servizi, abbiamo predisposto un call center a disposizione dei consulenti (ex-promotori) per personalizzare le campagne." continua Giacomelli.

 

In breve l'idea che la banca vorrebbe far emergere è quella di un consulente (ex-promotore) indipendente ma legato alla struttura bancaria. "In un mercato come quello attuale dove le incertezze sulle remunerazioni sono sempre più evidenti e dove le concentrazioni tra reti sono sempre più forti, stiamo cercando di capire come compensare l'annullamento delle management fee con delle commissioni di consulenza, e garantire la tranquillità di lavorare per una struttura bancaria che è in grado di supportare efficacemente l'attività del pf" conclude il responsabile della promozione finanziaria. 

 

Ed è solo uno dei primi passi. Dopo l'incontro della scorsa settimana sono attesi altri Advice Day per spiegare ai consulenti (ex-promotori) della rete cosa bolle in casa MPS.