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10/27/2011 | Massimo Morici
Le banche europee avranno bisogno di 106 miliardi di euro, quelle italiane di 14,7. Al vertice di ieri i capi di Stato e governo della Ue hanno dato il via libera all'aumento di capitale per le banche europee, alle quali sarà richiesto di raggiungere entro il 30 giugno 2012 un core tier 1 del 9%. Le banche dovranno sostenere i costi degli aumenti ricorrendo ai capitali privati; poi, nel caso non siano sufficienti, agli Stati in cui operano e solo in ultima istanza all'Efsf.
Sul fronte del rafforzamento del fondo salva - Stati (Efsf), la linea prevalente è quella di portarlo a 1.000 miliardi di euro, anche se ancora non c'è un accordo. Il fondo di salvataggio dovrebbe essere rafforzato con due modifiche: diventerà un assicuratore delle emissioni obbligazionarie future (fino a coprire il 20% delle perdite potenziali dei titoli di Stato) e sarà dotato di uno strumento esterno per acquistare i titoli sul mercato con denaro pubblico.
Continuano le trattative, infine, sul piano di salvataggio della Grecia: i 109 miliardi governativi e i 50 miliardi dalle banche non sarebbero più sufficienti, ma ancora non si è trovata un'intesa su come suddividere i maggiori oneri tra governi e privati.
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