Tempo di lettura: 2min
10/24/2011 | Redazione Advisor
A seguito della crisi del debito e del rallentamento globale, in Eurozona si registra un calo generalizzato della fiducia per le prospettive future con possibili impatti negativi per la crescita economica del 4° trimestre e del 1° trimestre del 2012. Questa perlomeno è l'opinione espressa da Alberto Biolzi, gestore di Cassa Lombarda che afferma come "negli USA gli indicatori prospettici e di fiducia insieme ai dati dell’occupazione e dell’immobiliare segnalano una crescita positiva seppur fragile e sotto il potenziale. La lettura positiva del PMI cinese di ottobre e la crescita dell’export giapponese sembrano per il momento allontanare i rischi di un brusca frenata dei mercati emergenti asiatici, seppure ancora alle prese con l’elevata inflazione.
Per Biolzi "il summit Ue del week-end non ha per ora fornito tutti i dettagli relativi al piano anti-crisi, facendo trapelare solo indicazioni generiche sui fabbisogni di ricapitalizzazione delle banche (€108 mld vs oltre €200 mld attesi), con l’Efsf chiamato solo in ultima istanza".
La delusione maggiore è stato il mancato coinvolgimento della Bce nel rafforzamento del fondo Efsf, mentre è ancora in discussione un maggior impegno del FMI. "L’incertezza sul piano “onnicomprensivo” per la soluzione della crisi del debito è in parte compensata dal buon andamento della stagione degli utili. In tale contesto è lecito attendersi una relativa “calma” sino al 26 di ottobre seguita da un andamento che sarà funzione di delusioni e/o positive conferme in merito al Summit".
Quindi dove orientare i propri investimenti? "In questa fase di “stallo” i bond “core” dovrebbero essere ben supportati anche considerando le pressioni ribassiste sul debito dei Paesi periferici eurozona legate agli importanti appuntamenti delle aste di lungo (v. Italia). Nell'area euro, questa settimana vengono diffusi gli indici PMI e la fiducia dei consumatori. I dati macro in uscita negli Usa dovrebbero confermare il quadro di moderata accelerazione della ripresa (ordini di beni durevoli a settembre, vendite di case nuove, reddito e spesa delle famiglie, fiducia dei consumatori di ottobre, e prima stima per il PIL del 3° trimestre)".
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie