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10/14/2011 | Roberto Abate
Intesa Sanpaolo punta a ridurre l'utilizzo della carta allo sportello. E lo fa dando il via al progetto Filiale Paperless, presentato oggi a Bologna dal d.g. vicario del gruppo, Marco Morelli, dal d.g. di Intesa Sanpaolo Group Services, Pier Luigi Curcuruto, e dal direttore regionale, Giuseppe Feliziani, che prevede la digitalizzazione dei documenti attraverso la firma elettronica.
Ogni anno, infatti, una banca come Intesa Sanpaolo consuma circa 1.600 tonnellate di carta che saranno ridotte nei prossimi mesi a 300 milioni di fogli l'anno, quando il progetto Filiale Paperless entrerà a regime e sarà esteso a tutte le 5.000 filiali del gruppo, in cui saranno istallati 13.000 tablet (per un investimento di 5 milioni di euro).
Il nuovo servizio, completamente gratuito per il cliente e operativo dal 17 ottobre, si basa sull'utilizzo in filiale di una tecnologia, che permette di sottoscrivere la documentazione bancaria direttamente sullo schermo di un tablet con una firma elettronica, e coinvolgerà 10 milioni di clienti tra correntisti e occasionali.
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