Tempo di lettura: 1min
9/13/2011 | Massimo Morici
Generali punta sul risparmio gestito, settore dove deve recuperare il gap con i principali concorrenti, come Allianz e Axa. E guarda a Est, nei paesi dell'Europa Orientale e soprattutto in Asia, dove si aspetta 30 miliardi di dollari di asset in gestione entro il 2015, dai 2
miliardi registrati nove anni fa, come annunciato nei giorni scorsi dall'ad Giovanni Perissinotto.
Le previsioni, del resto, mostrano una crescita di oltre il 25% annua del risultato operativo proveniente dal segmento finanziario nei prossimi due anni. E un ruolo fondamentale sarà giocato dalle due controllate Banca Generali e Banca Svizzera Italiana, sui cui Trieste ha recentemente investito 35 milioni di euro per potenziare la sede di Singapore, portando il numero di private banker da 30 a 280.
Intanto, il gruppo è in attesa del via libera dalle autorità di Hong Kong per la licenza bancaria, dove la compagnia del Leone ha già assunto 50 dipendenti e siglato una joint venture con il partner cinese Guotai, rilevando il 30% dell'asset manager.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie