Tempo di lettura: 1min
9/5/2011 | Roberto Abate
Il cda di Banca Marche ha approvato il piano industriale 2011 - 2013 che prevede un aumento di capitale pari a 180 - 210 milioni di euro entro l'autunno, la cessione dei crediti in sofferenza a un soggetto esterno e la ricerca di un nuovo partner assicurativo o bancario da inserire fra i soci (dopo l'uscita di Aviva nel 2010) e la valorizzazione del patrimonio immobiliare, oltre all'approvazione da parte di Banca d'Italia di un piano di rating avanzato.
L'istituto guidato da Massimo Bianconi ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 52,8 milioni di euro, in leggera flessione (-1,9%) sullo stesso periodo del 2010. Per migliorare il rafforzamento del patrimonio,Banca Marche ha già ceduto immobili, strumentali e non, a due fondi immobiliari per un controvalore complessivo di circa 260 milioni. Il closing dell'operazione si è perfezionato nel mese di luglio.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie