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8/30/2011 | marco.gementi
Ubi banca raddoppia l'utile del primo semestre di ben 146 punti percentuali.
Il gruppo bancario termina i primi sei mesi del 2011 con un utile netto di 251,7 milioni di euro rispetto ai 102,1 milioni del 2010.
In crescita dello 0,6% il risultato della gestione operativa attestatosi a circa 471 milioni per effetto del favorevole andamento degli oneri operativi che sono diminuiti dell´1,6% (-19,7 milioni) a 1,23 miliardi e che ha più che compensato la riduzione dei proventi operativi scesi dell´1% (17 milioni) a 1,7 miliardi di euro.
Il margine d'interesse è stato pari a 1,04 miliardi di euro, in flessione di 9,7 milioni (-0,9%) rispetto al primo semestre 2010 seguito del cambiamento di perimetro dell´attività di Banca 24/7 (abbandono dei prestiti finalizzati e dei prestiti personali a clientela non captive, con impatto sul margine d´interesse di -17,9 milioni di euro). A parità di perimetro, il margine d´interesse segnerebbe un incremento dello 0,8 per cento.
Le commissioni nette sono risultate essere pari a 586,6 milioni, mostrando un decremento di 21 milioni rispetto ad un anno fa dovuto a minori commissioni sul collocamento di obbligazioni di terzi (-25,1 milioni) e ad una variazione di perimetro, in quanto il 2011 non include più le commissioni di banca depositaria (7,7 milioni), presenti invece nel 2010. Al netto di tali voci, le commissioni nette registrano una crescita del 2,1% anno su anno e del 4,3% secondo trimestre rispetto al primo trimestre 2011.
Il Core Tier 1 segna un 8,2% e il Total Capital Ratio un 13,02% (da rispettivamente 6,95% e 11,17% a dicembre 2010) dopo l'aumento di capitale da 1 miliardo circa completato a inizio luglio.
Alle 9.30 il titolo guadagna l'1,25% a 2,59 euro.
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