L'ondata di licenziamenti del settore bancario arriva anche nella ricca Scandinavia. Anche Nordea Bank, tra i principali gruppi bancari nordici, ha annunciato il taglio entro i prossimi 18 mesi di 2.000 posti di lavoro per far fronte agli alti costi legati ai nuovi regolamenti bancari.

L'istituto, che dà occupazione a circa 34.000 persone, ha già lanciato i negoziati con i sindacati di Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia per portare a termine il piano di esuberi pari al 5,9% del totale.

"Avviando queste misure aumenteremo a breve la profittabilità, salvaguarderemo il nostro buon rating e la nostra capacità di offrire prodotti e servizi ai clienti al giusto prezzo", ha detto l'ad del greppo Christian Clausen.