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8/17/2011 | Roberto Abate
L'effetto Grecia non impatta sui risultati della controllata tedesca della Compagnia del Leone, Generali Deutschland, che chiude il primo semestre 2011 con un utile netto consolidato a 231 milioni di euro, in aumento del 28,3% rispetto ai 180 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
A causa della crisi del debito sovrano in Europa, si legge nella nota diffusa ieri, le entrate nette da investimenti sono scese da 1,72 miliardi a 1,52 miliardi, compreso un deterioramento di 354 milioni sui titoli governativi di Atene, "che hanno avuto un impatto negativo sull'utile netto del gruppo di circa 40 milioni di euro". Nonostante ciò, i profitti sono aumentati, grazie ai rimborsi fiscali dovuti agli anni precedenti.
La raccolta premi diretta nel primo semestre è aumentata dello 0,8% a 8,4 miliardi, con una sostanziale stabilità del ramo Vita (-0,4% a 5,36 miliardi) e un aumento del 5,9% nelle polizze sanitarie a 1,08 miliardi e un incremento nell'ordine dell'1,5% nei rami Danni a 1,85 miliardi. La nuova produzione in termini Ape (annual premium equivalent) è diminuita dell'1,4% a 520 milioni, mentre il combined ratio (l'indice che misura l'andamento della gestione industriale tramite il rapporto tra spese e raccolta premi: un suo incremento indica un peggioramento) è migliorato passando dal 96,3% al 95,9%.
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