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8/3/2011 | Roberto Abate
Il cda di FonSai ha dato il via libera alla nuova governance che tiene conto sia dei rilievi dell'Isvap sia dell'ingresso di Unicredit nel capitale della compagnia con il 6,6%.In particolare, quello che emerge dal nuovo organigramma è una maggiore presenza di Piazza Cordusio nei posti chiave e una serie di regole per mettere la compagnia assicurativa al riparo da potenziali intrecci d'interesse con gli azionisti di controllo (la famiglia Ligresti).
Ieri i tre rappresentanti (l'avvocato Roberto Cappelli, Ranieri de Marchis e il manager assicurativo Salvatore Militello) sono stati cooptati nel board al posto dei dimissionari Francesco Corsi, Giuseppe Morbidelli e Sergio Viglianisi. Nella gestione l'ad Emanuele Erbetta sarà affiancato da Piergiorgio Peluso, il direttore generale arrivato nei mesi scorsi da Unicredit, mentre Militello oltre a membro del board, sarà anche coordinatore del comitato di controllo.
Non solo. Alcuni poteri attribuiti all'ad Erbetta sono stati conferiti al consiglio di amministrazione. Nel dettaglio, le funzioni di controllo societario (audit, compliance e risk management), come chiedeva l'Isvap, sono state poste sotto il diretto controllo del consiglio di amministrazione e le prime due affidate, in qualità di responsabili, a Giorgio Borghino e Pier Giorgio Bedogni. Per il mattone le operazioni di maggiore importo, oltre 10 milioni di euro, saranno di competenza di un comitato ad hoc. Oggi, inoltre,dovrebbe essere ufficializzata la quota acquistata dal fondo Amber, nell'ambito dell'aumento di capitale, di poco superiore al 2%.
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