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Grecia: banche francesi bruciano 3 miliardi

8/1/2011 | Massimo Morici

Il piano di salvataggio di Atene, che prevede il taglio del 21% al valore dei titoli di stato greci, ha impattato negativamente sui risultati dei principali gruppi finanziari e assicurativi


Nel salvataggio della Grecia le banche e assicurazioni francesi, tra le più esposte al debito di Atene in Europa, hanno già perso 3 miliardi di euro nel secondo trimestre. La stima è del presidente della federazione bancaria francese, Francois Pérol, sulla base dei 15 miliardi del debito greco in scadenza entro il 2020, una somma che, stando al piano approvato all'ultimo vertice dell'eurozona, sarà scambiata con bond a lungo termine il cui valore sarà tagliato del 21%.


Nel dettaglio, l'esposizione al debito di Atene e i problemi della controllata greca hanno già inciso per 850 milioni sui risultati del secondo trimestre della terza banca del paese, Crédit Agricole, mentre il piano di salvataggio approvato dalla Ue, stando al Wsj, avrebbe ridotto il valore dei titoli greci in portafoglio di CNP Assurances per un totale di circa 352 milioni di euro.

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