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7/14/2011 | Massimo Morici
Il consigio di Banca delle Marche ha detto sì alla proposta di ricapitalizzazione, da effettuare entro la metà del prossimo anno, di 212,5 milioni di euro. L'aumento del capitale consentirà all'istituto marchigiano (330 sportelli, 21 miliardi di raccolta) di elevare di 140 punti base il Tier 1 Ratio, richiesto da Basilea 3 (a fine 2010 al 6,8%, mentre il Total capital ratio era al 9,89%) e di migliorare così la propria solidità finanziaria.
Non solo. Banca Marche da mesi è alla ricerca di partner per la bancassurance. In lizza, secondo le indiscrezioni stampa, ci sarebbero Itas, Helvetia e Groupama, che potrebbe allargare i confini nel nostro paese entrando nell'azionariato dell'istituo marchigiano, ad oggi dominato da un gruppo di fondazioni delle ex casse di risparmio della regione che hanno fondato la banca (Macerata 22,4%; Pesaro 22,4% e Jesi 10,73%) accanto a Cassa di risparmio di Fano (2,3%), Aviva (2,39%) e Intesa San Paolo (7%).
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