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7/14/2011 | Massimo Morici
Un aumento di capitale dai 15 ai 30 milioni di euro per rafforzare il patrimonio. E' la decisione che avrebbe preso il Cda di Banca Network Investimenti, un istituto con circa 480 consulenti (ex-promotori), che fa capo a Sopaf, Aviva, De Agostini e Banco Popolare. Lo riporta stamane il Messaggero.
Il consiglio si sarebbe tenuto nei giorni scorsi e, stando alle indiscrezioni riportate dal quotidiano romano, l'unico socio che avrebbe dato la disponibilità a sostenere la ricapitalizzazione sarebbe Sopaf, la finanziaria della famiglia Magnoni, azionista di maggioranza, quotata in borsa nel segmento standard.
Un'iniezione di capitale fresco per ricostituire gli indici patrimoniali che sarebbe gradito a Banca d'Italia, che ha in corso da tempo un'ispezione sull'istituto. Il cda a questo scopo avrebbe convocato l'assemblea a fine mese per approvare l'operazione. Il dossier Network, inoltre, sarebbe sul tavolo di Fideuram, la controlla di Intesa San Paolo, per l'ipotesi di acquisto di un ramo d'azienda dei consulenti (ex-promotori), ma solo dopo che Bni sarà rafforzata.
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