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1/18/2018 | Greta Bisello
Per far sì che potesse restare alla guida dell'Abi è stato modificato uno statuto scritto di suo pugno nel 2010; è il Preisdente Antonio Patuelli che si avvia al suo terzo mandato dell'Associazione.
Lo statuto prevedeva un massimo di due mandati con una alternanza tra un esponente delle banche piccole e uno che rappresentasse quelle più grandi.
A chiedere la riconferma del Presidente sono stati proprio i gruppi bancari mangiori all'unanimità.
Patuelli era entrano in carica nel 2013, come successore dell'uscente Giuseppe Mussari, in piena tempesta Mps. In questi anni, molto faticosi per gli istituti bancari, il Presidente ha dovuto fronteggiare una montagna di crediti deteriorati e di crisi bancarie che hanno decisamente scosso il sistema e più in generale tutto il Paese.
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