Giorgio Jannone (Pdl), Presidente della Commissione Bicamerale di Vigilanza degli Enti Previdenziali e Presidente delle Cartiere Pigna, annuncia la nascita del Sindacato degli azionisti Ubi. 

 

"Nei prossimi giorni formalizzerò alle istituzioni competenti (Consob e Banca d'Italia) la costituzione del Sindacato degli azionisti Ubi" ha affermato Jannone che ritiene inevitabile il fatto che "gli azionisti si muovano a tutela del valore dei titoli, che possiedono in molti casi da decenni, spesso tramandati con i risparmi di una vita di intere generazioni, titoli che stanno subendo un crollo disastroso che va ben oltre le più pessimistiche attese, anche in un contesto di crisi generale". 

 

Jannone non è nuovo a questo tipo di iniziative dal momento che già venti anni fa aveva costituito il sindacato degli azionisti del Credito Bergamasco. Oggi l'onorevole ha deciso "di riunire un gruppo di imprenditori che possiede un numero assai rilevante di azioni Ubi al fine di richiedere urgentemente una presa di posizione dei vertici della banca a salvaguardia del titolo".

 

Obiettivo dell'iniziativa è infatti quella di difendere il valore del titolo in Borsa; esercitare un'azione di controllo sull'operato della governance; organizzare le assemblee dei soci; proporre riforme statutarie; organizzare riunioni associative e incontri con la stampa; rendere visibile e concreto il potere "dei veri proprietari della banca ossia degli azionisti"

 

Jannone ha annunciato di voler raccogliere almeno "il 10 per cento del capitale della banca" e già può contare sul sostegno di "centinaia di azionisti".