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6/10/2011 | Francesco D'Arco
Svizzera e Usa vicine ad un accordo sul fronte fiscale. L'intesa concordata tra Ubs e il fisco americano potrebbe diventare una prassi per tutte le vicende che coinvolgono le banche elvetiche. Secondo quanto riportato da Reuters, che cita fonti dell'amministrazione statunitense, le banche svizzere attualmente sospettate di coinvolgimento in casi di evasione fiscale dovrebbe pagare volontariamente una multa e fornire agli Usa i nomi dei presunti evasori fiscali. Il tutto in cambio dell'interruzione delle procedure giuridiche a loro carico.
Sempre secondo le fonti citate da Reuters l'accordo dovrebbe essere pronto per il mese di luglio e dovrebbe coinvolgere una serie di istituti già nel mirino degli Usa. Se le voci saranno confermate le casse statali americane riceverebbero diversi miliardi di dollari. Si ricorda, infatti, che l'accordo tra Ubs è fisco americano prevedeva una multa di 780 milioni di dollari (oltre alla consegna dei nomi di circa 4.500 clienti).
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