Rivoluzione nel mondo del credito al consumo. Dopo il count-down, da oggi sono in vigore le nuove regole contenute nel decreto legislativo 141/2010, che recepisce la direttiva europea 2008/48/CE relativa al credito al consumo.

 

L'obiettivo è quello di fornire una maggiore tutela ai consumatori e in particolare ai richiedenti finanziamenti. Da oggi infatti ci sarà maggiore trasparenza, costi confrontabili, pubblicita' leggibili, informazioni dettagliate prima della stipula del contratto.

 

Le nuove norme - secondo il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) - segnano un punto di svolta in materia di trasparenza e tutela del consumatore per quanto riguarda i finanziamenti tra i 200 euro e i 75 mila euro. Tra le novita' piu' importanti - ricorda l'associazione dei consumatori - sicuramente il fatto che si potra' recedere il contratto entro 14 giorni dalla firma, senza spese ne' commissioni e che, nel caso di mancato adempimento del fornitore, si avra' diritto alla risoluzione del contratto (previa messa in mora del venditore): in questo caso il finanziatore deve rimborsare le rate gia' pagate e gli altri oneri applicati al consumatore''.

 

Ma vediamo in dettaglio quali sono le nuove regole che Bankitalia su delega del Governo ha predisposto. 

 

Nello specifico esse comprendono obblighi di informazione verso i consumatori: il ricorso a modelli di "informazioni europee di base sul credito ai consumatori" ; la previsione di un prototipo di foglio informativo del conto corrente e del mutuo offerto ai consumatori e le istruzioni per il calcolo dell'ISC degli affidamenti in conto corrente (che viene ri-denominato TAEG); l'introduzione delle istruzioni per il calcolo del TAEG .