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5/13/2011 | Redazione Advisor
Crédite Agricole ha registrato nei primi tre mesi dell'anno un utile netto di 1 miliardo di euro dai 470 milioni del 2010; risultati sopra le attese degli analisti che avevano pronosticato profitti intorno ai 992,5 milioni.
Buono il core Tier 1, che si attesta all'8,7%, conforme ai requisiti di Basilea 3.
I ricavi di gruppo sono saliti del 10% a 5,30 miliardi di euro, anche in questo caso battendo le attese di 5,19 miliardi delle previsioni.
La quota di utili dalle banche regionali azioniste e dalla rete retail separata, LCL, è salita di oltre il 17%, con la domanda di mutui da parte dei clienti spinta dai bassi tassi di interesse.
La forza delle attività retail ha bilanciato la perdita delle attività internazionali, appesantite dalla controllata greca Emporiki. Credit Agricole deciderà se ricapitalizzare la controllata a giugno.
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