Nell'assemblea del 2 maggio, in cui è stato approvato il bilancio 2010, uno dei temi principali è stato ilm rafforzamento del patrimonio.

L'istituto di jesi, diretto da Massimo Bianconi, sta mettendo a punto azioni mirate per irrobustire i ratio patrimoniali in vista di Basilea 3.

Primo punto è l'avvio dell'iter di cessione in lease-back di parte del patrimonio immobiliare, secondo la cessione di crediti in sofferenza, preferibilmente nella forma di cartolarizzazione.

Il terzo punto, invece, si riferisce ad una possibile alleanza nella bancassicurazione.In particolare Bianconi ha spiegato che la partnership con un operatore assicurativo di primo piano dovrebbe prevedere un intreccio azionario.

Sul tavolo delle valutazioni ci sarebbe l'opportunità di lanciare un aumento di capitale; al termine del 2010 il Tier1 si è attestato a 7,69%, sottolineando che questo dato è composto solamente da elementi di qualità primaria.

Anche se la banca potrebbe non necessitare di una ricapitalizzazione , le indicazioni della Banca d'Italia potrebbero spingere ad attuarla.

Sul piano del bilancio 2010, la banca registra un utile netto di 93 milioni di euro in calo dello 0,2% rispetto l'anno porecedente.

La raccolta complessiva è stata di 20.036 milioni in crescita rispetto a 11.310 milioni del 2009; dato composto dai 15.669 milioni della raccolta diretta e dai 4.367 milioni della raccolta indiretta.

L'assemblea ha inoltre approvato un dividendo per azione di 0,037 euro.